A veglia con Duccio

Non ci si sottrae al senso di amarezza nel dover prendere atto che quest’anno non ci saranno le tavolate di parenti che costituivano un appuntamento che, alla fin fine, riconciliava, almeno per qualche giorno o qualche ora, con la voglia di stare insieme.

Quello che va in scena è uno spettacolo del tutto diverso, perché la seconda chiusura sta mettendo in ginocchio mezza economia a livello generale e, in una città come la nostra, con il turismo cancellato, sta facendo franare tutto l’indotto. 

Non è che ci volesse molto per prevederlo: le immagini registrate e diffuse dagli organi di informazione locali di domenica 1° novembre sono eloquenti e arrivano, questa volta, dagli Orti del Tolomei e da Sant’Agostino.

E oggi (domenica, mentre scriviamo) sono arrivati la bufera e il temporale sotto forma di DPCM. Niente che non fosse atteso, sia chiaro.

Mentre scrivo queste righe leggo che nella nostra provincia si sta procedendo con buon ritmo all’effettuazione dei test sul personale scolastico, ma non per questo i nostri ragazzi che si apprestano a rientrare in classe e le loro famiglie possono dormire sonni tranquilli.