Si chiude un anno difficile per tutti, un anno impegnativo anche per “Noi – Frammenti di Siena”. Personalmente un anno da direttore, avventura nuova ed entusiasmante, per la quale mi sento di ringraziare Luca e Stefania, sia per la fiducia che per il supporto quasi quotidiano. Non è stato semplice, visti i tanti impegni e le difficoltà, con l’obiettivo comunque di portare a termine ogni numero con il massimo dell’impegno. Devo anche ringraziare tutti quelli che hanno permesso i successi raggiunti dalla rivista (e dal sito) in questo anno: i collaboratori più “diretti”, cioè Veronica, Arianna ed Eleonora e i tanti altri che hanno scritto per i quattro numeri che avete trovato in edicola in questo 2020. Sono affezionato a tutte le riviste uscite, alle copertine, perfino ad ogni singola pagina, perché ogni immagine, ogni articolo è stato il frutto di un impegno costante. Le cose, poi, possono venire bene o meno bene, posso essere sicuramente migliorate e il giudizio, più che a noi, è un diritto demandato ai lettori e a chi ci fa il piacere di sfogliare “Noi”, di tenerlo sul tavolo e avere il piacere di riguardalo.

Di certo ci siamo ritagliati un piccolo-grande spazio nel panorama, variegato e autorevole, dell’informazione cittadina. In un modo diverso e per certi versi innovativo, sebbene legato anche alla storia dell’editoria della città. Entusiasmo e divertimento, fatica e soddisfazione. Un traguardo è stato raggiunto, il prossimo è ancora più stimolante e avvincente, perché il nostro impegno sarà sempre quello di migliorare e migliorarci ed anche per questo che accettiamo ben volentieri le critiche costruttive.

Il numero che troverete in edicola a metà dicembre conclude questo anno che come amo ripetere probabilmente spingere nell’archivio dei ricordi più brutti. In realtà sono convinto che, magari fra qualche tempo, quando questa pandemia sarà finalmente superata, sapremo cogliere anche i tanti aspetti positivi dei mesi, durissimi, che speriamo di lasciarci alle spalle fin dalle prime settimane del 2021.

Abbiamo voluto dedicare, lo scoprirete presto, la nostra copertina a uno dei simboli della lotta al virus. Nella speranza che, quando tutto questo sarà finito, anche quelli che abbiamo chiamato “eroi” e insignito della massima riconoscenza cittadina, non ricadano nell’archivio polveroso di cui sopra o, addirittura, siano immediatamente additati come protagonisti della faccia negativa della nostra sanità.

All’interno di “Noi” di dicembre troverete poi il bilancio fra luci e ombre del sindaco di Siena Luigi De Mossi e tante storie di quel percorso che, come comunità senese, abbiamo intrapreso assieme. In fondo “Noi” è, fin dal suo inizio, composto da quei Frammenti di Siena che compongono, da sempre e per sempre, la nostra grande Siena.

Buone Feste. Per il 2021 l’augurio è perfino scontato.